APPROFONDIMENTI | Electronic | 27.07.22 - 
TOP INTERVISTA ENDLESS¦
Riflessi di introspezione
Davide Botta (alias Endless) si racconta. Sabato 30, a Lugano, aprirà La Quairmesse
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Nella foto Davide Botta (alias Endless), classe 1986. © MARIKA BRUSORIO
⇒ LA QUAIRMESSE FESTIVAL | 30.07.22 - 19:00
@ Punta Foce - Parco Ciani, Lugano | FREE ENTRY
SVIZZERA | BELLINZONA (TI) - Una ricerca introspettiva, la sua. Costante e inarrestabile. Ricostruita e tradotta, alla perfezione, servendosi di sonorità electro oriented e visioni avanguardistiche. Il suo secondo album, di cui anticipa svariati dettagli, è in fase di finalizzazione.
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Ho parlato con Endless - artefice di Endless Project Sound - lunedì di primo mattino.
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Davide, raccontami lo sviluppo di questo progetto.
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Torniamo al 2015, periodo in cui, grazie a un gruppo di amici, mi avvicinai alla composizione e all'esecuzione: acquistai il mio primo synth, gettandomi a capofitto all'interno di questo mondo da autodidatta. Prima, devo dire, non avevo mai tenuto in considerazione questa possibilità.
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Un gruppo di amici... Parli di una band?
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Sì, degli AnnaPurna, che seguivo con regolarità in sala prove.
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Non li vedo in giro da un po'...
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La band si è sciolta, purtroppo...
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Endless Sound, Suono Infinito: potresti delineare il concetto dal tuo punto di vista?
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Sono legato ai mantra, alla religione orientale: per me la musica è una sorta di meditazione a ciclo infinito.
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Perché non "Endless Sound Project", bensì "Endless Project Sound"?
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Per una questione di omonimia.
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Composizioni electro oriented, le tue. Difficile, comunque, dare un quadro completo e dettagliato dell'insieme. Vuoi farlo tu?
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Devo ammettere che anch'io fatico molto ad analizzarle. L'ascolto non dispersivo di tante cose mi porta a un'assimilazione delle stesse, interiorizzandole. La dissezione e la rielaborazione sono i passi successivi.
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Hai parlato di ascolti...
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Rock, techno berlinese, Thom Yorke, Nine Inch Nails...
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Nel 2016 hai pubblicato il tuo primo album, l'autoproduzione interamente strumentale "Escape From Reality" ("Fuga dalla realtà"). Soffermiamoci sul titolo.
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La realtà, la quotidianità, a tratti, non mi basta. La musica è un rifugio.
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Vuoi approfondire la nota che si legge in Bandcamp legata a "Meditation", la terza traccia (di quasi dodici minuti e mezzo)?
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La linea di basso fu registrata alla prima take dall'ex AnnaPurna Patrick Valerio (Paco), con cui collaboro tuttora. Un giro spontaneo, frutto di un'improvvisazione sorprendente. Poco comune, inoltre, dal mio punto di vista, all'interno di un simile contesto.
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L'anno successivo, nel 2017, hai pubblicato il singolo "Intensity Chill" (autoproduzione), che conta la collaborazione del vocalist (ex Mida) Eric Brand Jr.
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Il pezzo prese forma dopo che io ed Eric - con cui entrai in contatto qualche tempo prima tramite amici comuni - avevamo sperimentato altre cose tuttora custodite in una cartella del mio laptop. Incominciai ad abbozzare "Intensity Chill" dopo un fine settimana a Zurigo, città che mi suscita parecchie emozioni. Il testo è di Eric.
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Dimmi delle sessioni di registrazione e del missaggio.
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Ho allestito il mio studio qui a casa: di conseguenza, in questi termini, non è mai uscito nulla, già a partire da "Escape From Reality". Per "Intensity Chill", la particolarità su cui optammo, in sede di missaggio, è un reverse sulla prima parte della traccia vocale.
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Con questo singolo, tramite l'etichetta luganese 3-4-1 Cuts di Luca Tavaglione, lo scorso mese di aprile hai realizzato "Intensity Chill (Remixes)", un ep di sette tracce che, oltre al pezzo originale, conta sei remix nutriti da sfumature, tra le altre, downtempo e breakbeat. Che vuoi dirmi al riguardo?
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La produzione ha preso forma da una proposta di Luca, che tempo fa aveva avuto modo di ascoltare il singolo.
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Parlami dei dj coinvolti.
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Uno sono io, con lo pseudonimo Ancaj. Andrew Sommer, Paul Bones e Fabio S sono dei dj e produttori di base in Ticino. Maja Valles/Mouvement Artificiel è di Varese.
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Un side-project, per cui, Ancaj.
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Sì, un po' più quadrato, rispetto a Endless, e di matrice prettamente techno.
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Se non ricordo male, troviamo un pezzo anche all'interno della compilation "OUT of the BLUE" (3-4-1 Cuts), pubblicata da Artiglio! (Luca Tavaglione) lo scorso mese di maggio...
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È la traccia numero tredici, "The Beginning".
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Si ferma a questi due brani, per ora, la produzione di Ancaj, giusto?
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Esatto.
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Stai lavorando su nuovo materiale?
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Sì, su un album, attualmente in fase di finalizzazione. Il titolo è "Intrspective Life". L'uscita è prevista a settembre, tramite Straight To Your Brain, sub-label, come 3-4-1 Cuts, di SevenScalesRecords. Il disco conta la collaborazione - in due pezzi, "Falling Down" e "Synapsis" - del soprano Valentina Londino e, come ti spiegavo poco fa, di Patrick Valerio, al quale ho affidato i due testi e le parti introduttive di basso del primo. Sette tracce in tutto - di cui cinque strumentali -, in lavorazione dal 2018: composizioni che in questi quattro anni si sono inevitabilmente evolute, sviluppandosi, in primis, dalla necessità di tradurre le mie emozioni in musica. Una volta a disposizione dell'ascoltatore, vorranno anche essere un invito ad ascoltarsi, a scoprirsi. Il mastering è di Mario Engelberger (alias The FlyingMars).
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Sabato aprirai La Quairmesse...
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Sarò munito di synth, in solitaria. La setlist raccoglierà "Metamorphosis Mind" (da "Escape From Reality), in aggiunta ai pezzi strumentali del disco in uscita. In questi giorni, inoltre, sto portando a termine un nuovo brano - non incluso nell'album -, che forse finirà in scaletta.
INFO
ENDLESS PROJECT SOUND (OFFICIAL INSTAGRAM PAGE)
LA QUAIRMESSE FESTIVAL
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